Sono soldi stanziati ormai quasi dieci anni fa, ma che per fortuna sono tuttora disponibili e per un progetto che, peraltro, è perfino esecutivo, che richiede soltanto un aggiornamento. A dare la notizia sulla sua pagina Facebook è stata il sindaco Francesca Valenti. Sullo sfondo di questa vicenda c'è la pachidermica azione di una Regione siciliana che non riesce a spendere i soldi di cui dispone. Adesso però deve farlo obbligatoriamente. Glielo impone lo stesso Ministero dell'Ambiente, che continua a cercare di mettere ordine nel difficilissimo settore del servizio idrico integrato. Un progetto che sia come presidente dell'ATI, sia come sindaco di Sciacca, Francesca Valenti fa sapere di avere recuperato per ottenere il via libera all'accreditamento finale e alla indizione (tramite Urega) della gara d'appalto. Il via libera a questi lavori potrebbe anche risolvere il problema di una rete viaria che se è un colabrodo è proprio per colpa di una rete idrica vecchissima e inadatta. È su questo aspetto del problema che il sindaco Valenti oggi si sofferma in una dichiarazione rilasciata al nostro Telegiornale.