che il 25 novembre scorso avevano dovuto abbandonare le loro case a seguito di una frana causata dal violento nubifragio di quel giorno. Frana che ha messo seriamente a rischio questi immobili. Si tratta, come si ricordera', delle abitazioni presenti nella zona compresa tra le vie IV Novembre, Fontanelle e San Sebastiano, diventate oggetto di crollo di grossi macigni dal monte Gogola. Una situazione di gravissimo pericolo che porto' il sindaco di Caltabellotta Paolo Segreto ad emanare immediatamente una ordinanza di sgombero di queste abitazioni. Ebbene, dopo un'attesa durata sette lunghissimi mesi, durante i quali le 17 famiglie hanno trovato ospitalita' presso parenti e amici, lo scorso fine settimana hanno potuto finalmente fare rientro nelle loro case. E' stato infatti elimanato lo stato di pericolo grazie all'intervento di somma urgenza realizzato dalla Protezione Civile che ha messo in completa sicurezza la montagna, eliminando il rischio di altri possibili crolli di porzioni di roccia attraverso la realizzazione di una fitta rete metallica lungo il costone. Contestualmente, e' stato ripristinato il transito veicolare e pedonale nelle arterie della zona. A meta' giugno c'e' stata la consegna delle opere ultimate da parte della Protezione Civile, poi la successiva ordinanza del sindaco Segreto di revoca della inagibilita' delle abitazioni. Qualche giorno fa infine, in un clima di grande gioia e commozione, il rientro dei 17 nuclei familiari, in totale 34 persone, nelle loro case.