con all’ordine del giorno, oltre ad una serie di debiti fuori bilancio, anche i punti relativi al bilancio consolidato 2018 e allo schema di bilancio di previsione 2019-2021. Il consiglio comunale è chiamato anche ad approvare il piano industriale e finanziario per la gestione integrata dei rifiuti della società Riberambiente, già al centro della polemiche dell’ultima seduta consiliare e di una nota, oggi, a firma dei consiglieri di opposizione Angileri, Caico, D’Azzo, Farruggia, Lupo, Mulè e Tramuta. Amministrazione accusata di avere cercato di camuffare le proprie inadempienze con risposte evasive di fronte alle sollecitazioni finalizzate, invece, a fare chiarezza sulla gestione della società che si occupa dei rifiuti. In particolare, i consiglieri contestano il tentativo del vice-sindaco Inglese, di scaricare le responsabilità esclusivamente sull’amministratore che è stato revocato con provvedimento del sindaco. Ma, al di là delle vicende relative alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l’opposizione oggi torna ad attaccare il sindaco Pace per l’assenza durante la seduta consiliare. Si è sottratto al confronto su una questione di grande rilevanza per la città, sostengono i sette consiglieri. Sindaco che viene accusato di navigare a vista su questa e su tante altre tematiche , tra cui ad esempio la vicenda stabilizzazione dei lavoratori precari contrattisti, quella relativa a Villa Futura, quella inerente la qualità e quantità di aree cedibili in proprietà o diritto di superficie con relativi prezzi di cessione. Punti il cui inserimento all’ordine del giorno era stato chiesto dall’amministrazione, salvo poi chiederne il ritiro con la scusa di presunte irregolarità nella presentazione degli stessi. Per l’opposizione l’amministrazione Pace non ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie inadempienze, cercando di nasconderle sottraendosi addirittura al dibattito in Consiglio Comunale
Opposizione che, dunque, alza il tiro in vista della prossima trattazione del bilancio e della vicenda della stabilizzazione dei precari, ma è ormai chiaro che, a meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, a Ribera ormai sia pienamente in atto la campagna elettorale e non solo da parte dell’0pposizione.