L'inziativa è della Cgil che ha preparato un dossier per illustrare le maggiori criticità e chiedere un aiuto. Una provincia povera, con pensionati poveri visto che delle circa 150.000 pensioni gestite dall'INPS oltre 90.000 sono inferiori a 500 euro, con tassi di disoccupazione più alti della media regionale e quasi doppi di quello del resto del Paese, con un apparato industriale inesistente e che ogni giorno perde un pezzo e con una situazione infrastrutturale del tutto insufficiente. Basti dire che Agrigento, è stabilmente sempre nelle ultime 10 posizioni tra tutte le Province italiane!
La Cgil non manca, al tempo stesso di evidenziare che, pur tra mille problemi, è la provincia con un patrimonio storico archeologico tra i piu' importanti a partire dalla Valle dei Templi, ma anche centri storici di rilievo, da Sciacca a Sambuca , che ha alcune eccellenze nell’agricoltura, nell’eno-gastronomia: dalle “Arance di Ribera” al “Cantalupo” di Licata, dai Formaggi della Zona Montana ai Vini di qualità, fino al Pesce di Sciacca, che che ha dato i natali a Pirandello, Sciascia, Tomasi di Lampedusa, Russello e Camilleri e che ha capito che, anche su questo, può far leva per il proprio rilancio, ma anche la provincia dell’artigianato artistico, delle Ceramica di Sciacca e di Burgio, del corallo, delle Terme di Sciacca (chiuse colpevolmente da 3 anni!) , la provincia che ha 120 Km di costa ed ospita alcuni Siti di interesse comunitario e riserve naturalistiche e anche la provincia dell'isola di Lampedusa, con l’ambivalente caratteristica di “porta dell’Europa” e della speranza per tanti popoli che lì approdano in condizioni disperate. e simbolo dell’orrore che le recenti tragedie legate agli sbarchi hanno lasciato in ognuno di Noi…
· Ricordiamo tutte queste cose, evidenzia il segretario provinciale della Cgil perché riteniamo che l’unica possibilità di “uscire dalla crisi” è quella di puntare sulle nostre risorse, ma per farlo serve una svolta che non può essere quella dell'annuncio del “Patto per la Sicilia” che a distanza di mesi non ha visto avviare alcun cantiere. L'auspicio del sindacato è che la visita del Presidente Mattarella possa segnare un cambiamento reale come era avvenuto con il Presidente Ciampi e con l'avvio della stagione dei “patti territoriali”.
Occorre anche andare oltre e “pensare in grande”. La Cgil fa riferimento al progetto della “chiusura dell’anello autostradale” da Castelvetrano a Gela, alla questione del “dragaggio” del porto di Porto Empedocle, all'esigenza di lanciare un grande e straordinario piano di manutenzione urbana ed ambientale, ad affrontare seriamente il problema dell’acqua e rafforzare i presìdi di legalità ad ogni livello esistenti affrontando con determinazione il problema degli organici delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che debbono fronteggiare la doppia sfida di un sistema criminale e mafioso . Problemi, conclude Massimo Raso che chiamano in causa il Governo Regionale e Nazionale, ma per la soluzione dei quali auspichiamo un autorevole intervento del Presidente della Repubblica.