L’avviso è stato pubblicato nel sito del comune e in realtà si tratta di una manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione di operatori economici da invitare poi a successiva procedura negoziata per l’affidamento vero e proprio. Due le novità principali rispetto al passato. La prima è che l’appalto avrà la durata di due anni. Non è valido solo per il Carnevale 2020, ma anche per quello del 2021. La seconda, ancor più rilevante, è che da quest’anno si dovrà pagare per assistere al Carnevale di Sciacca. Nell’avviso rivolto ai privati, infatti, l’amministrazione comunale ha previsto, che per la prossima edizione della festa sarà possibile attivare il ticket d’ingresso, mentre per il Carnevale del 2021 l’attivazione diventerà obbligatoria. Non viene specificato l’importo che dovrà essere comunque concordato con l’amministrazione comunale da parte di chi si aggiudicherà l’ organizzazione della festa. Sono già stabiliti i proventi da riconoscere al Comune di Sciacca: il 20% dell’incasso per il 2020 e il 30% per l’anno 2021 al netto delle tasse e dei costi di gestione e fino ad un massimo riconosciuto di 15 mila euro annui.
Null’altro sulla introduzione di un ticket del quale si parla da decenni, ma che non è mai andato oltre le intenzioni anche per le obiezioni legate alla difficoltà di gestione per un carnevale che si svolge in centro storico e allo spirito di una manifestazione “senza transenne”. Obiezioni che si scontrano con il peso economico della festa che ricade esclusivamente sul comune e con una realtà che ormai prevede un ticket d’ingresso per qualsiasi iniziativa, dalla sagra di paese ai grandi eventi.
Non a caso anche chi negli ultimi giorni ha assunto una posizione critica nei confronti dell’amministrazione comunale, è il caso del capogruppo di Italia Viva Giuseppe Ambrogio, oggi parla di importante novità. Ambrogio è un sostenitore del ticket d’ingresso al Carnevale da anni e oggi mette da parte le questioni politiche del gruppo che rappresenta per evidenziare che l’iniziativa consentirà non solo di allegerire il costo della manifestazione, ma darà un valore aggiunto alla stessa e porterà i privati a promuovere ancor di più il Carnevale. Maggiore affluenza, maggiore incasso.
Per il resto la manifestazione d’interesse rivolta ai privati elenca tutta la serie di servizi che vengono richiesti per lo svolgimento del Carnevale: l’allestimento del palco, la gestione dello spettacolo e delle esibizioni, il servizio di sicurezza, la realizzazione grafica del logo della manifestazione, l’anteprima del Carnevale e l’attività promozionale della festa. Disciplina anche il pagamento del suolo pubblico durante i giorni del Carnevale su tutta l’area interessata, quantificato in 5.650 euro annui con l’abbattimento del 90% rispetto al pagamento ordinario. Di contro, i privati avranno la gestione in esclusiva di tutti gli spazi promo pubblicitari, lo sfruttamento a fini commerciali e pubblicitari del marchio “Carnevale di Sciacca” e la possibilità di organizzare la lotteria del Carnevale. Le disponibilità dovranno arrivare entro il 27 dicembre prossimo. Quello pubblicato oggi è solo un avviso di manifestazione d’interessse. Bisognerà vedere le proposte e definire l’affidamento vero e proprio. Lo scorso anno si arrivò con l’acqua alla gola, con l’affidamento a ridosso dell’inizio del carnevale. Mai più così, era stato detto. Siamo a meno di due mesi dalla festa e la trattativa è stata appena avviata.