Lo ha detto stasera Francesca Valenti. Lo ha fatto nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno del sindaco. Con la decisione dei Cusumaniani di lasciare la coalizione che sostiene l'amministrazione adesso potenzialmente ci sono i numeri per una mozione di sfiducia. Una prospettiva che non preoccupa il sindaco: "È sui problemi della città che il Consiglio comunale è chiamato liberamente a pronunciarsi, non è una novità nella storia che l'amministrazione non abbia la maggioranza, e non lo è nemmeno in diversi dei comuni a noi vicini". La Valenti in apertura di conferenza stampa ha ringraziato anche gli ex assessori Segreto e Brunetto, che hanno lasciato la compagine amministrative (sebbene per ragioni diverse). "Dal 2 aprile mi doterò di un scarpe coi tacchi per essere all'altezza", ha poi ironizzato replicando al suo predecessore Fabrizio Di Paola. "L'anno che si conclude - ha poi detto il sindaco - è stato quello della revoca della concessione a Girgenti Acque, quello della stabilizzazione degli ex Lsu (lo abbiamo fatto a carico del bilancio comunale), dell'assunzione dei mutui da 1,5 milioni di euro, del via al piano delle assunzioni (più 30 lavoratori in tre anni). Francesca Valenti si è poi impegnata a completare la giunta con ulteriori innesti: "È una cosa che faremo con serenità, potrebbero essere nominati altri tecnici, valuterò con chi mi sostiene". Una conferenza stampa nel corso della quale la prima cittadina ha dato spazio ai suoi assessori. Fabio Leonte ha parlato di settore Urbanistico comunale falcidiato dai pensionamenti ma che, tuttavia, è riuscito a far fronte alle esigenze; Sino Caracappa ha detto che nel 2020 si punterà su Qualità urbana, Turismo e marketing e Offerta culturale; Gisella Mondino ha puntato l'attenzione sul lavoro svolto nel settore della Solidarietà, a partire dal coinvolgimento delle associazioni di volontariato, mentre Roberto Lo Cicero ha rivelato che per risolvere il problema della chiusura di via Eleonora d'Aragona occorrerà un progetto di almeno 300 mila euro.