grazie al lavoro dell'Associazione OfficinAmbiente, che con il patrocinio del Comune di Menfi ha avviato a giugno un progetto di monitoraggio delle spiagge del territorio. Questa mattina alle 7.30 è stato il sig. Franco Mirabello, costante volontario, a scovare le tracce della tartaruga e il nido, che è stato consegnato al WWF e agli organi competenti (ovvero capitaneria di Porto e ripartizione faunistica). Il nido è già stato recintato e si attende, adesso, la schiusa delle uova tra circa 60 giorni. Il progetto di monitoraggio della spiagge durerà, comunque, fino a metà agosto, nella speranza di individuare nuovi covi.
A Sciacca pare, invece, che a tornare non siano le Caretta Caretta, bensì le meduse, animali molto meno amati dai bagnanti. Diversi gli esemplari notati ieri, soprattutto nei mari di San Marco e Maragani. Lavare la ferita con acqua di mare e non con acqua dolce; non grattarsi e non strofinare con la sabbia; usare prodotti specifici ad esempio a base di bicarbonato di cui gli stessi stabilimenti balneari dovrebbero essere forniti, sono alcuni dei rimedi da utilizzare in caso di sfregamento contro i tentacoli urticanti di una medusa. In alcuni casi, in presenza di un aggravamento dei sintomi locali e di malessere generale, è anche opportuno rivolgersi a un medico. Il mare è ricco di meduse. A far proliferare queste specie, spiegano gli esperti, sono il riscaldamento globale che fa aumentare la temperatura dell’acqua, la pesca eccessiva che rimuove i predatori e alcuni interventi umani sulle coste.
E la presenza di meduse non è stato il solo episodio che ha colto di sorpresa i bagnanti di Sciacca. La carcassa di un tonno si è arenata ieri pomeriggio lungo la spiaggia del Lido. L'esemplare, di notevoli dimensioni, presentava delle lesioni, probabilmente dovute all'impatto contro l'elica di una imbarcazione. Potrebbe essere stata questa la causa del decesso del pesce. Il caso è stato segnalato alla Capitaneria di porto da diversi bagnanti. Non è, comunque, un fatto inusuale la presenza di tonni nella zona, è giusto a pochi metri di distanza dal Lido che si trova, infatti, l'antica tonnara.