Sono questi i temi su cui anche quest’anno si è spesa Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del Malato.
Tematiche su cui, afferma Lilla Piazza responsabile per Sciacca, fondamentale oltre che il lavoro della politica, manchevole evidentemente, è l’attivismo dei cittadini.
Per Cittadinanzattiva “cruciale per il 2020 resta il raggiungimento per l’ospedale di Sciacca di standard di qualità. Importante, afferma Lilla Piazza nel bilancio di fine anno, il lavoro che si è finalmente avviato per la ristrutturazione e la riparazione di tutte quelle criticità del nosocomio che si trascinano da molti anni.
Resta però ancora aperta la problematica del personale medico e paramedico che è paurosamente al di sotto delle necessità del nosocomio. Tale deficienza compromette pesantemente la qualità dei servizi erogati. L’Asp di Agrigento risulta essere l’ultima in tutta l’isola per il ritardo nelle assunzioni e nei concorsi, quasi tutte le U.O. sono orfane di primari regolarmente assunti e la precarietà dei dirigenti non permette di alzare lo standard di qualità dei servizi e aumenta la numerosa emigrazione di pazienti verso altri nosocomi dell’isola e ancora peggio per strutture ospedaliere del nord”.
Questo in sintesi il bilancio di Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del Malato sull’ospedale di Sciacca. Problematica che è solo una delle numerose poste al centro dell’attenzione dell’associazione che insieme ad altri sodalizi ha contribuito a tutte le importanti iniziative promosse in città per la salvaguardia delle Terme, dell’ambiente, del verde, la promozione della città con l’Ecomuseo 5 Sensi, le azioni nei quartieri, quelle per la villa comunale e per l’acqua pubblica. Un anno di attività, affermano, che ha come sempre il motto: “Fare i cittadini è il modo migliore per esserlo”.