Regione Siciliana. Il governatore Nello Musumeci, stando ad alcuni rumors, sarebbe intenzionato, quanto prima, ad apportare dei cambiamenti all'interno della sua squadra di governo, in parte per rendere numericamente più solida la sua maggioranza e in parte su indicazione degli stessi partiti che lo sostengono. Sono, soprattutto, gli aspetti legati ai conti a creare fibrillazioni. Il presidente dell'ARS Gianfranco Miccichè e l'assessore al'economia Gaetano Armao, entrambi forzisti, sarebbero da tempo in rotta di collisione. Sarebbe proprio Micciché, che è anche il coordinatore regionale di Forza Italia, a spingere per il rimpasto, mentre Armao, almeno fino a questo momento, ha potuto godere dell'immunità concessa direttamente dal leader Silvio Berlusconi. Gli ultimi documenti contabili, i rilievi critici della Corte dei Conti ed i tagli massicci su ogni capitolo di spesa, però, avrebbe contribuito ad incrinare ulteriormente la situazione.
Sempre in casa Forza Italia, resta, a quanto pare, da valutare la posizione di Edy Bandiera, assessore all'agricoltura e pesca, da quanto si dice, parecchio inviso ad una delle leader siciliane, Stefania Prestigiacomo. Più che Armao e Bandiera, invece, a cedere il passo, in casa forzista, potrebbe essere la messinese Bernadette Grasso, assessore alla funzione pubblica. In questo caso, il problema sarebbe soltanto di rappresentanza geografica, ossia l'esigenza, nell'ottica del turnover, di dare spazio anche a qualche esponente proveniente dalla provincia di Trapani oppure da quella di Agrigento. Dal rimpasto di Giunta, dovrà, per forza di cose, emergere il successore di SebastianoTusa, tragicamente scomparso lo scorso marzo e non ancora sostituito. Al momento, i Beni Culturali sono, ad interim, gestiti dallo stesso Musumeci, che starebbe cercando da un lato un altro luminare del settore e dall'altro di capire e valutare gli equilibri tra tutti i partiti. Tra i papabili come successore di Tusa, ci sarebbe anche Davide Rampello, autore della rubrica “Paesi e Paesaggi” su Striscia La Notizia. Sarebbero, dunque, almeno 4 i posti in ballo da assegnare, mentre le richieste, ovviamente, sarebbero molte di più. Potrebbe essere messo in discussione, infine, almeno un posto tra Cordaro e Lagalla, in particolar modo a causa della possibile nascita in Aula di un gruppo della Lega Salvini Premier e di un nuovo asse tra Sicilia Futura di Salvatore Cardinale e Sicilia Vera di Cateno De Luca. Probabilmente se ne parlerà dopo la discussione ed approvazione dei prossimi documenti finanziari già in calendario.