relativamente alle iniziati ve messe in atto dall’amministrazione in collaborazione con commercianti e associazioni.
Un bilancio negativo quello che arriva da Spazio Centro e non solo a livello economico. Da questo punto di vista, le cose peggiorano di mese in mese,sostengono, ed evidentemente neanche il periodo delle festività ha invertito la tendenza, come avveniva in passato. Al di là della crisi del comparto commerciale, gli esponenti di Spazio Centro, che pure hanno contribuito al calendario delle iniziative natalizie e cercato nel tempo di concertare con l’amministrazione provvedimenti che potessero ridare linfa al centro storico,punta l’accento su quello che ritiene sia il nocciolo della questione, ossia le esigue disponibilità economiche messe a disposizione dal Comune e con esse il ritardo con il quale la città si è fatta trovare pronta a questo periodo. Basti pensare, aggiungono, che si è dovuto attendere la vigilia del Natale per vedere arrivare l’albero in piazza o per le luminarie. Per Spazio Centro, che aggrega numerosi commercianti, il problema sta tutto nel fatto che si amministra la città sulla base delle emnergenze e non della programmazione, con il risultato che al primo dicembre c’è ormai ben poco per programmare, organizzare e pubblicizzare un vero e proprio programma di intrattenimento, in grado di attirare le persone e invogliarle a vivere il centro storico. Non ci siamo tirati indietro neanche questa volta, evidenziano i commercianti di spazio centro, nell’ottica di un confronto e di un approccio sempre propositivo che però spesso ha visto molte nostre proposte essere cannibalizzate dai tempi di valutazione delle stesse,dai costi e dalla mancata promozione. Auspicano che, finalmente, possa esserci un punto di ripartenza, in grado di interrompere la lenta agonia di questo territorio. Spazio Centro dichiara ancora una volta la disponibilità a fare la propria parte, a contribuire alla rinascita della città di Sciacca purché ci sia supporto reale e promesse e accordi che vengano rispettati dall’amministrazione. Infine, sulla questione del chiacchierato fallimento del bus navetta, Spazio Centro sostiene che i numeri sono quelli degli anni passati, quando la partenza era da Gaie di Garaffe. E’ cambiato solo il costo sostenuto dal Comune per questo servizio, che è stato considerevolmente inferiore a quello sostenuto in passato.
Commercianti di Spazio Centro che concludono la nota sostenendo che occorre un cambio di registro, che sia politico, che sia
umano, che sia di senso civico, ma che ci sia perché non c’è più tempo.