E’ quanto ha chiesto l’assemblea permanente del Movimento 5 Stelle del comune crispino al sindaco Carmelo Pace. Una conferenza dei sindaci per esprimere i bisogni socio-sanitari delle comunità amministrate e per avviare una forte e comune azione politica per salvare l’ospedale di Ribera da quella che definiscono la “cronaca di una morte annunciata”. I rappresentanti dell’assemblea permanente ne sono certi dopo l’audizione in commissione salute dell’Ars che si è svolta nello scorso mese di dicembre.
Per cambiare quello che appare come un destino inesorabile, sono convinti che occorra tentare di tutto, anche pensare, se è necessario, alla fine degli Ospedali Civili Riuniti di Sciacca e Ribera e derogare o modificare quelle che sono le direttive della rete ospedaliera.
Per l’assemblea permanente del Movimento 5 Stelle non ci sono alternative, se non quella di cambiare lo stato delle cose attravero una volontà politica forte che parta dai territori e che punti a sfruttare il decreto ministeriale del 2015 laddove si fa riferimento ai presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate e con collegamenti di rete viaria complessi. L’ospedale di Ribera come punto di riferimento dei comuni di Calamonaci, Burgio , Villafranca Sicula , Lucca Sicula , Cianciana , Alessandria della Rocca , Bivona , Santo Stefano Quisquina, Caltabellotta , Montallegro e Cattolica Eraclea. Questo l’obiettivo a cui mirano gli esponenti dell’assemblea permanente dei 5 Stelle anche se tutto ciò si scontra con una realtà, quella degli Ospedali Civili Riuniti di Sciacca e Ribera sancita dalla rete ospedaliera approvata lo scorso anno in via definitiva e dopo una serie di concertazioni con i territori .
Assemblea dei 5 Stelle che ritiene inconcepibile legare alla logica dei numeri la cura e l’assistenza sanitaria e che ritiene ai limiti del consentito, sia per il personale medico e sanitario, sia per i pazienti il servizio offerto dall’ospedale di Ribera, non mancando di evidenziare le lacune dell’ospedale di Sciacca almeno per la situazione del pronto soccorso. La politica, dicono, ha l’obbligo di guardare oltre i numeri. Ed è agli amministratori comunali, a partire da Carmelo Pace che si sollecitano iniziative a sostegno dell’ospedale Parlapiano, a cominciare dalla convocazione a Ribera della conferenza dei sindaci del territorio.