delle manifestazioni promosse per commemorare il 52° anniversario del terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belice. Si comincia domani sera, alle 19 a Montevago, con una fiaccolata in memoria delle vittime del sisma. Mercoledì 15 gennaio mostre fotografiche e proiezioni pubbliche di filmati d'epoca e documentari sono in programma in contemporanea a Menfi, Santa Margherita di Belice, Salaparuta, Roccamena, Santa Ninfa e Partanna. A Gibellina, nella sede della "Fondazione Orestiadi", si terrà la presentazione di una raccolta di racconti e poesie dedicati alla tragedia del 1968 a cura degli scrittori Carlo La Monica e Salvatore Capo. "La ricostruzione non è ancora finita", dice Nicola Catania, sindaco di Partanna e presidente del coordinamento dei 21 comuni colpiti dal terremoto di 52 anni fa. "Questo anniversario - evidenzia - cade nel pieno di una rivendicazione che ci ha portato negli ultimi mesi a Roma per incontrare il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Cancelleri, a cui abbiamo esposto per l'ennesima volta le tematiche più urgenti da affrontare in materia di opere di urbanizzazione primaria e di edilizia privata, ricevendo rassicurazioni sulla volontà di dare una risposta definitiva a tutte le questioni avanzate. L'auspicio - aggiunge Catania - è che arrivino al più presto le soluzioni alle urgenze da noi indicate. Subiamo ancora - conclude - un'assenza dello Stato a dir poco mortificante per chi, ogni giorno, cerca di creare opportunità di sviluppo.