a Ribera, nonostante manchino diversi mesi all'appuntamento con le urne visto che si dovrebbe votare non prima di maggio, sono ore decisive per i vari schieramenti e per la scelta dei candidati a sindaco. Attesa per i prossimi giorni la ufficializzazione della già nota candidatura a sindaco dell'avvocato Matteo Ruvolo, esponente di Forza Italia, che sarà a capo di uno schieramento alternativo all'attuale amministrazione. Una coalizione di cui fanno parte, oltre a Forza Italia, la componente che fa riferimento a Nenè Mangiacavallo, il gruppo “Progetto Comune” di Mariano Ragusa, Fratelli d'Italia, e che dovrebbe comprendere anche la lista “Ama la tua città” dell'ex parlamentare Giuseppe Ruvolo e l'Udc di Margherita La Rocca Ruvolo. Lo schieramento che fa riferimento, invece, al sindaco in carica Carmelo Pace, ha annunciato per la prossima settimana una conferenza stampa durante la quale si conoscerà il nome del candidato che sarà sostenuto da almeno cinque liste di candidati al Consiglio Comunale: una organizzata dal sindaco uscente Carmelo Pace, una che sarà espressione dell'ex parlamentare Salvatore Cascio, un'altra lista che farà riferimento a Roberto Di Mauro, una lista del Partito Democratico e una del futuro candidato sindaco. Potrebbe venire fuori anche una eventuale sesta lista, alla quale lo schieramento sta lavorando in queste ore. Coalizione, quest'ultima, che pare stia valutando diverse ipotesi, da quella di sostenere l'ex parlamentare regionale Giovanni Manzullo (che a fine novembre aveva annunciato la propria disponibilità a scendere in campo), alla possibilità di puntare su un candidato diverso. Sembra pertanto ormai definitiva e conclamata la rottura tra questo schieramento e l'avvocato Francesco Montalbano, assessore ancora in carica della giunta di Carmelo Pace che comunque non intende rinunciare a portare avanti il proprio progetto dopo avere fatto sapere (anche lui nello scorso mese di novembre) la sua intenzione di candidarsi a sindaco, a capo di un progetto civico, lontano da quelli che aveva definito “schemi, tatticismi e imposizioni”. Una candidatura, quella di Montalbano, che sarebbe sostenuta da Italia Viva di Nuccio Cusumano. Rimane da capire quale sarà la decisione del locale circolo della Lega di Salvini (che, peraltro, vede tra i dirigenti il fratello di Montalbano, Gaetano, ex presidente della Seus). Anche a Ribera il partito dell'ex ministro dell'Interno sembra orientato a seguire la linea dettata dal coordinamento provinciale, quella cioè di non far parte di alcuno schieramento e di correre da soli con un proprio candidato a sindaco in tutti i Comuni dove si vota per le amministrative. Infine, dibattito tuttora aperto anche all'interno del Movimento 5 Stelle di Ribera per la scelta di un proprio candidato.