Assemblea di tutti i docenti dell’istituto comprensivo Mariano Rossi per ribadire il proprio no all’attivazione di una sezione di scuola media nei locali di via Modigliani dell’istituto comprensivo Dante Alighieri.
I docenti della Rossi evidenziando che non si tratta di “una guerra per accaparrarsi alunni”, ma di una forte iniziativa a tutela della propria scuola nell’ambito di un piano di riorganizzazione che avrebbe dovuto tutelare tutte le istituzioni scolastiche e invece starebbe privilegiando l’istituto Dante Alighieri. Non si comprendono le ragioni, scrivono i docenti dell’Istituto Rossi, per le quali l’assessore alla pubblica istruzione Gisella Mondino ha parlato di promessa da mantenere, in riferimento all’apertura di una classe di scuola media nel plesso Rione Marina, seppure subordinandola ad espressa richiesta delle famiglie e ad una verifica da parte degli uffici comunali competenti sui locali di via Modigliani.
I docenti dell’Istituto Mariano Rossi dichiarano di non comprendere le motivazioni per le quali si renderebbe necessaria l’istituzione di questa classe di scuola media nel plesso Rione Marina che favorirebbe nettamente l’istituto Alighieri penalizzando, di conseguenza principalmente la Rossi, ma anche l’Inveges. Insomma, non si garantirebbero pari opportunità a tutte le scuole e l’inevitabile conseguenza sarebbe il rischio concreto di vedere minacciata la stabilità del posto di lavoro, con la frammentazione di molte cattedre.
Sulla vicenda aveva già assunto una netta e forte presa di posizione la dirigente dell’Istituto Rossi Paola Triolo. Ora anche l’assemblea sindacale degli insegnanti chiede all’amministrazione comunale di tornare indietro rispetto alla promessa apertura della classe di scuola media al plesso Modigliani dell’istituto Alighieri che considerano priva di reali motivazioni e dettata da personalismi che finirebbero con il favorire un istituto già numericamente numeroso, perpetrando al contrario una ingiustizia nei confronti della Rossi. Si crerebbe, concludono, un precedente pericoloso ancorchè basato su “chi richiede e protesta, alla fine ottiene”. Ci porterebbe a chiedere, concludono gli insegnanti dell’istituto Rossi, l’apertura di una sezione di primaria nel nostro plesso di scuola dell’infanzia di via Tommaso Campanella.