ed esplode la protesta dei genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia Montessori di viale Siena.
L’impianto di riscaldamento non funziona e da tempo i bambini sono costretti, così come le insegnanti, a indossare cappotti, sciarpe e berretti per proteggersi dal freddo pungente.
Fino ad ora hanno atteso fiduciosi che il problema, qualunque sia, venisse risolto. Stamattina, anche a fronte della giornata particolarmente fredda, alcuni genitori dei bambini che frequentano la Montessori si sono rivolti alla nostra emittente per denunciare un disservizio che ritengono assurdo. Non è concepibile, hanno aggiunto, che a gennaio inoltrato l’impianto di riscaldamento della materna di viale Siena non venga attivato e che i bambini siano costretti a subire il freddo e a svolgere le attività didattiche con indosso cappotti e berretti.
Non solo la Montessori. Anche alla scuola Sant’Agostino si fa lezione al freddo. Il problema del mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento era stato segnalato all’amministrazione comunale dai consiglieri Milioti e Bono appositamente sollecitati dai genitori dei bambini che frequentano la scuola di Sant’Agostino. E’ trascorsa più di una settimana, ma non è cambiato nulla. Si continua a far lezione in aule fredde, mentre i termosifoni continuano a rimanere spenti. E le proteste, legittime, non cessano in attesa di capire perché e, soprattutto, quando si metteranno in condizione, alunni e docenti, di svolgere le attività scolastiche dignitosamente, senza subire il freddo.