vanificherebbe tutte le iniziative volte a bloccare il progetto della MY Ethanol. Lo sostengono le organizzazioni professionali agricole che, pur precisando di non voler entrare nel merito delle questioni politico amministrative che hanno portato le opposizioni a questa decisione, di fatto si schierano contro la mozione di sfiducia a Francesca Valenti. Una posizione, quella delle organizzazioni professionali agricole e dei comitati che da tempo si battono per bloccare il progetto della Moncada Energy, legata al fatto che entro il 21 giugno prossimo va bloccata la seconda e definitiva autorizzazione del comune al progetto del biodigestore e, a quel punto, non si potrebbe fare più nulla.
Insomma, per comitati e organizzazioni professionali agricole da qui a giugno c’è bisogno di una amministrazione che metta in atto tutto quello che si può fare per evitare che l’imprenditore Moncada porti a termine il progetto nell’ex distilleria Kronion.
Dunque, la vicenda My Ethanol entra prepotentemente nel dibattito sulla mozione di sfiducia contro il sindaco di Sciacca, la cui discussione in aula e conseguente voto dovrebbero svolgersi lunedì prossimo, ponendo le opposizioni di fronte ad una presa di posizione che verrà nel merito illustrata nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani pomeriggio nei locali della Copagri.
Organizzazioni agricole e comitato spontaneo che sono pronti a chiedere l’annullamento in autotutela delle autorizzazioni VAS e Aua di competenza del Comune di Sciacca e del Libero Consorzio di Agrigento.
Chiedono, insomma, che si passi dalle parole ai fatti dopo gli approfondimenti e persino la nomina di un legale, avvenuta nel dicembre scorso, da parte del sindaco Valenti per fare chiarezza su tutto l’iter autorizzativo. Da parte loro ritengono che ci siano i presupposti e che l’amministrazione comunale debba assumersi la responsabilità di evitare alla Moncada Energy di andare avanti e portare a termine il progetto del biodigestore. Tutto ciò entro il 21 giugno prossimo perché dopo ogni iniziativa risulterebbe a quel punto inutile. Saranno mesi decisivi e per tale motivo le organizzazioni professionali agricole e i comitati spontanei hanno ritenuto di dover esprimere una opinione precisa sulla mozione di sfiducia al sindaco della città di Sciacca. Non vogliono entrare nel merito delle questioni politiche, ma di fatto mettono le opposizioni di fronte ad una responsabilità non di poco conto, in relazione ad un progetto contestato da tutta la classe politica locale, di maggioranza e di minoranza.
E così, mentre nel 1999 per la mozione di sfiducia all’allora sindaco Messina fu la questione del lsu (poi rivelatasi infondata visto che non non solo mantenuti in servizio ma anche stabilizzati) nel 2020 ad animare il dibattito e le polemiche sulla mozione di sfiducia al sindaco Valentia sarà, inevitabilmente, il progetto MyEthanol