eppure l’amministrazione comunale non ha saputo dare le giuste risposte al corpo della polizia Municipale di Ribera. E’ quanto sostengono i consiglieri di opposizione Angileri, Caico ,D'Azzo, Failla, Farruggia, Lupo, Mulè e Tramuta che oggi hanno presentato una interrogazione sullo stato di agitazione proclamto nei giorni scorsi. Da tempo, dicono, la polizia Municipale di Ribera denuncia alcune pesanti criticità, quali: un pregiudizievole deficit di personale e mezzi, la mancata corresponsione di indennità, la mancata convocazione della contrattazione decentrata per discutere e provvedere alla sicurezza nei luoghi di lavoro, richiedendo un urgente incontro con gli amministratori comunali per la contrattazione locale. Amministrazione accusata dall’opposizione di non avere posto alcun rimedio , con il risultato di aggravare i problemi della categoria. Anche il sindacato, aggiungono, ha posto la questione dell’organico ridotto, così come quella del parco auto a disposizione della polizia municipale di Ribera, mentre aumentano i servizi che vengono richiesti ai pochi agenti in servizio. A fronte di tutto ciò, non sono state corrisposte le spettanze arretrate relative alla turnazione e alla reperibilità per il servizio già svolto in tutto il 2019 che complessivamente ammontano a circa 50 mila euro di arretrati.
È la prima volta nella storia del Comune di Ribera che capita una tale incresciosa situazione, denunciano gli otto consiglieri di opposizione che chiedono immediate risposte e non generiche promesse. La giunta Pace, hanno concluso, metta in atto tutte le procedure utioli e necessarie al fine di far cessare lo stato di agitazione del corpo della polizia municipale