di protesta dello scorso 25 gennaio che ha denunciato l'isolamento viario della provincia di Agrigento. CGIL, CISL e UIL sono stati convocati, infatti, dal Prefetto di Agrigento per un incontro urgente con il viceministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri che si terrà sabato 8 febbraio in Prefettura. Saranno presenti, inoltre, i rappresentanti dell'Anas e del Libero Consorzio di Agrigento, al fine di poter coordinare rapidamente tutti gli uffici e gli enti che hanno voce in capitolo in tema di lavori infrastrutturali. Al cartello sociale, si è aggiunta anche l'Arcidiocesi di Agrigento, una delle protagoniste del sit in di protesta. Durante l'incontro si farà il punto su tutti i lavori ancora bloccati e sulla situazione di numerosi ponti e viadotti agrigentini.
Don Marcio Sorce, Alfonso Buscemi, Gero Acquisto ed Emanuele Gallo, in una nota, hanno già chiesto di voler sapere dal viceministro Cancelleri notizie specifiche riguardanti il Ponte Petrusa, il Ponte Morandi, la Galleria sulla strada statale 118 tra Raffadali e Agrigento, il Ponte Bivio Milena, la statale 189, la statale 640 e la statale 115, tutte arterie tristemente note per i numerosi sinistri stradali mortali. Sindacati e Arcidiocesi vogliono conoscere per ogni singola opera citata se ci sono lavori in corso, quanto dureranno, quando saranno consegnati, quanti lavoratori vi sono impegnati, quanti turni di lavoro giornaliero sono previsti e se vi saranno penalità nel caso in cui i lavori siano ultimati in ritardo. Il sit in di protesta che ha riunito migliaia di manifestanti è stato, dunque, soltanto il primo passo. Gli organizzatori non hanno intenzione di mollare la presa. Troppo grave, ormai, l'isolamento viario, strutturale ed occupazionale in cui versa la provincia di Agrigento. L’Ufficio di Pastorale Sociale ha proposto, infine, ai presidenti dei consigli comunali di convocare i loro consessi ed approvare uno schema di delibera da consegnare al rappresentante del Governo proprio sabato 8 febbraio. Si chiede la costituzione di appositi tavoli tecnici che possano vigilare ed intervenire affinché le opere siano al più presto completate e rese fruibili per gli utenti.