E’ quanto hanno formalmente chiesto al Comune di Comune di Sciacca e al Libero Consorzio di Agrigento le organizzazioni professionali agricole, il comitato degli agricoltori e comitato di contrada Piana Scunchipani, assieme a tutte le altre associazioni che da tempo si battono affinché venga fatta chiarezza sul progetto My Ethanol e venga bloccata l’iniziativa dell’imprenditore Moncada nell’ex distilleria Kronion. Le istanze di annullamento o revoca di tutte le autorizzazioni fin qui concesse sono state avanzate tramite Pec agli uffici competenti, con l’auspicio di una pronta risposta e di quella che definiscono una azione più incisiva da parte del sindaco di Sciacca nelle iniziative che intende o intenderà porre in essere, unitamente ai parlamentari, al consiglio comunale e alle forze politiche e sociali della città. Organizzazioni agricole e comitati che valutano positivamente l’esposto effettuato dall’On. Matteo Mangiacavallo alla Procura di Agrigento e di Sciacca e la richiesta dell’On. Michele Catanzaro per un’ulteriore riunione delle commissioni parlamentari dell’ARS al fine di arrivare ad avere un quadro quanto più completo ed esaustivo sull’impianto, sul suo effettivo impatto ambientale e sulla sua compatibilità con il mondo agricolo, confidando in tal senso nell’ulteriore e perdurante impegno di tutti i deputati del Territorio, tra questi l’On. Margherita La Rocca Ruvolo che ha dimostrato di avere a cuore la tematica. La città di Sciacca e l’intero hinterland, ribadiscono, meritano e pretendono trasparenza, verità e certezza, non essendo accettabili dubbi in presenza di una Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera concessa per silenzio assenso, ancor di più alla luce del fatto che si è venuti a conoscenza dei titoli ambientali solo dopo la scadenza dei termini di impugnazione, in conseguenza addirittura di un Consiglio Comunale dove era stato negata la stessa esistenza di progetti.