Rientra dunque l'emergenza rifiuti generata ieri da un guasto all'impianto di compostaggio di contrada Santa Maria, che ha impedito lo svuotamento degli autocompattatori della ditta Sea Bono, con il risultato dell'indisponibilità ad effettuare la raccolta stamattina.
Dalla ditta fanno sapere che, sistemato l'impianto a Santa Maria, da stamattina è già in corso lo svuotamento dei mezzi e domani si riuscirà a garantire il ritiro della differenziata. Problema che all'amministrazione e di conseguenza alla città è stato comunicato solo nel tardo pomeriggio di ieri, con alcuni cittadini che non erano a conoscenza del mancato ritiro e che hanno comunque esposto la frazione indifferenziata. Rifiuti che adesso si potranno conferire solo giovedìm prossimo.
Rientrata subito questa emergenza, resta quella legata alle discariche nelle periferie, di cui ieri si è occupato il nostro Tg. Periferie dove oltre ai residenti vanno a conferire molti cittadini che la differenziata a casa loro continuano a non osservarla. A questo si aggiunga che da alcuni mesi il comune, per ragioni economiche, non riesce più a garantire lo svuotamento quotidiano dei cassonetti di prossimità, con il risultato che anche nelle periferie la raccolta segue l'ecocalendario. Fatto questo che porta all'accumularsi di una grande quantità di rifiuti, come l'indifferenziato che raccolto una volta a settimana finisce con l'essere tantissimo e con il trasformare l'intera area dei cassonetti in una discarica di rifiuto non differenziabile. L'amministrazione, che lavora all'attivazione del servizio porta a porta anche per le periferie, valutando costi e fattibilità, sta nell'immediato correndo ai ripari e sta predisponendo con gli uffici competenti un intervento di bonifica. Intervento che graverà sulle casse comunali e sui cittadini tutti. Doppia beffa per coloro che si attengono alle regole, contribuendo a differenziare la spazzatura e pagandone la tassa. Già, perchè non solo questi cittadini devono sorbirsi l'olezzo dei rifiuti abbandonati per strada, il mancato decoro per la città che ne consegue, ma anche i costi di bonifica e smaltimento.
Si tratta di costi non indifferenti dal momento che i rifiuti vanno portati, dal momento che sono indifferenziabili, in discarica ad Alcamo.
Una situazione che diventa sempre più insopportabile ai cittadini virtuosi e che andrebbe arginata con controlli, incessanti e costanti da parte della Polizia Municipale. Cittadini delle contrade San Giorgio, Timpi Russi , Bordea e Chiana Scunchipani che da anni, non da ieri chiedono che ogni giorno una pattuglia della polizia municipale faccia capolino da quelle parti e verifichi con i propri occhi quello che accade.
Richieste a cui ad oggi hanno fatto seguito qualche sporadico controllo e poi il nulla.