sia da considerarsi chiusa. Così oggi al nostro Telegiornale Giuseppe Milioti, uno dei firmatari della mozione di sfiducia, su cui pende l'incognita della sua presunta decadenza. Nell'intervista rilasciata al nostro Telegiornale Milioti non nega che, nel frattempo, siano intervenute delle novità sostanziali. E se la prende ancora una volta coi Cusumaniani. Poi Milioti difende Pasquale Bentivegna: “Non ho condiviso le sue decisioni, ma nessuno può impedirgli di esprimere un'opinione diversa”. Una mancata trattazione della mozione di sfiducia che secondo Milioti ha permesso a qualcuno da lui considerato “indeciso”, ancorché sottotraccia, di vedersi togliere le castagne dal fuoco. Il riferimento è a Fabio Termine. Infine a proposito delle valutazioni rilasciate al nostro Telegiornale da Michele Catanzaro contro la mozione di sfiducia, Milioti accusa il parlamentare di trasformismo.