L’uomo, G.F. le iniziali, avrebbe più volte negli ultimi mesi del 2019 fino a gennaio di quest’anno, tenuto condotte persecutorie nei confronti della vittima costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita, tanto da obbligarla a trasferirsi presso l’abitazione del fratello, provocandole un perdurante stato di ansia e paura.
In più circostanze, infatti, e nonostante i divieti già imposti dal Giudice, il cinquantaduenne saccense si è appostato vicino all’abitazione della vittima, per poi pedinarla nei sui spostamenti quotidiani e in più occasioni, inoltre, aveve pubblicato nel profilo facebook della donna diversi post offensivi nei suoi confronti , arrivando in un’occasione, dopo aver ottenuto un appuntamento con la vittima, a metterle le mani addosso afferrandola per il collo dopo averle danneggiato l’auto.
Alla fine la donna ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri della Stazione di Sciacca e denunciare il suo ex compagno. L’attività investigativa dei militari dell’arma ha portato il G.I.P. del Tribunale ad emette nei confronti dell’uomo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, così come richiesto dalla locale Procura della Repubblica di Sciacca, che ha coordinato l’attività dei militari.
L’arrestato è stato portato, dopo le formalità di rito, presso la casa circondariale di Sciacca.
L’attività testimonia la grande attenzione da parte delle Istituzioni, Procura della Repubblica in primis ed Arma dei Carabinieri, sul grave fenomeno della violenza di genere, nelle specifico contro le donne.
In questa occasione il coraggio e la tempestività della vittima, nel denunciare le condotte tenute dall’ex compagno ha permesso alle Istituzioni di poter rispondere in tempo, al fine di far cessare i comportamenti persecutori dell’uomo, permettendo alla donna di riappropriarsi della propria tranquillità e serenità.