Negli ultimi giorni anche il parcheggio all’uscita dell’ospedale Giovanni Paolo II, quello che si affaccia sulla via Lioni, è diventato una discarica. Una montagna di spazzatura che genera preoccupazione dal punto di vista igienico sanitario e di immagine, non solo per gli operatori sanitari ed i fruitori della struttura ospedaliera, ma anche per i saccensi residenti nella zona.
Qualcosa non funziona, se i rifiuti si sono accatastati in quel punto, con la conseguenza, come avvenuto in altre zone, di trasformare tutto in indifferenziato. Anche per la zona dell’ospedale vengono richiesti controlli per evitare che la spazzatura venga depositata a qualsiasi ora e senza alcuna differenziazione. Chiaramente la prima richiesta è quella di provvedere però ad una rimozione della montagna di monnezza che si è venuta a generare perché è incomprensibile nel resto del territorio, figurarsi a ridosso di un ospedale.
Bonifica che i residenti delle zone periferiche della città di Sciacca che vivono l’analogo problema aspettano ormai da tempo. Nel frattempo i rifiuti aumentano perché si continua impunemente ad andare a gettare la spazzatura in quelle aree, la puzza non è descrivibile e cresce l’esasperazione da parte di quanti vi transitano. Bonifica delle discariche che sembra, per la verità, stia prendendo il via in queste ore. Questa mattina è stata ripulita un’area invasa dai rifiuti in Contrada Bordea, lungo la bretella secondaria che costeggia la statale 115. Ma, ad esempio, dall’altra parte della statale continuano ancora ad accatastarsi i rifiuti. Si spera, dunque, che celermente si intervenga a bonificare anche le altre discariche. Nella speranza che, una volta ripulite le aree, non si torni punto e a capo.