Una decisione che di fatto apre la campagna elettorale in vista delle Amministrative del prossimo maggio. Lo scorso novembre Montalbano aveva comunicato la sua intenzione di candidarsi al sindaco. Ammette che avrebbe già voluto a suo tempo rassegnare le dimissioni, ma di non averlo fatto per portare a scadenza attività e progetti afferenti le sue deleghe assessoriali. Decisione, quella di lasciare, che lo stesso avvocato Montalbano definisce necessaria e moralmente indispensabile, perché interrompe la possibilità di compiere scelte che potrebbero essere orientate da opportunistici interessi elettorali, lasciandolo libero di dedicarsi al ruolo di candidato senza condizionamenti di alcun tipo. Lancia, poi, il suo progetto politico, che metterà al centro - fa notare - famiglie, i giovani, le associazioni, ma soprattutto la gente comune, distante dai condizionamenti, dai tatticismi e dagli schemi del vecchio modo di intendere la politica. Lascio - sostiene Montalbano - con la consapevolezza di essermi impegnato nei limiti delle mie possibilità e delle deleghe assegnatemi, ma anche con la gioia nel cuore di aver fatto ritornare la nostra piazza il luogo di incontro dei giovani e delle famiglie e con l’orgoglio di avere acceso il fuoco della partecipazione attiva della cittadinanza al progetto di crescita della nostra Ribera.
Montalbano conclude ringraziando i sindaci del territorio, quello di Ribera Carmelo Pace, il Consiglio comunale e tutti i dipendenti comunali. Una decisione, quella di Montalbano di annunciare la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative, che era stata accolta in maniera freddina dal resto della compagine politica di cui faceva parte, orientato verso altri obiettivi, ancorché non ancora del tutto noti.