come riportato dal presidente Pasquale Montalbano e non si evince con assoluta certezza la decadenza dell’atto. Di più, i consiglieri di opposizione chiedono che sia il presidente Montalbano, a questo punto, a pronunciarsi sulla vicenda. La dottoressa La Spina, sostengono i consiglieri di opposizione, non si è espressa nel merito della validità della mozione di sfiducia, ma si è limitata a riportare un parere del Ministero dell’Interno su un altro caso di seduta consiliare, finalizzata alla discussione della mozione di sfiducia, andata deserta. Continua, dunque, a tenere banco la vicenda della mozione di sfiducia contro il sindaco di Sciacca Francesca Valenti con l’opposizione che, dopo l’atto di significazione presentato ieri mattina e dopo ricevuto copia del pronunciamento del segretario generale del comune di Sciacca, continua a rimarcare l’atteggiamento non imparziale tenuto dal presidente del consiglio comunale durante la seduta del 3 febbraio scorso e la violazione del regolamento per non aver consentito l’intervento del consigliere Calogero Bono, circostanza che ha poi generato l’abbandono dell’aula.