dopo un iter complicato a raccogliere i primi frutti. Si tratta dei primi lavori, già realizzati all'interno del Parco Archeologico, grazie alla campagna avviata dalle cantine Settesoli lo scorso anno, a settembre, con l'obiettivo di salvaguardare o recuperare il parco, tra i più belli al mondo.
Sono già 120 mila euro le somme già raccolte grazie al milione e 200 mila di bottiglie di vino vendute. Per ogni bottiglia 10 centesimi vanno destinati al progetto a sostegno di Selinunte. Una grande ed importante realtà economica del territorio che ha deciso di investire proprio sul rilancio dello stesso, partendo da un bene monumentale le cui potenzialità sono ancora tutte in divenire. I primi lavori già realizzati saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa mercoledì 26 luglio all'interno del parco archeologico di Selinunte.