Da quel momento, gli interessati avranno 45 giorni di tempo per presentare le domande. Non comprende gli alberghi di San Calogero, le stufe vaporose e l'ex Motel Agip, include invece il Parco delle Terme nonostante la richiesta del Comune di Sciacca di escluderlo dal bando per consentirne una gestione diretta da parte del Comune stesso. Dunque, il famoso spezzatino dei beni si è consumato. Una circostanza, questa, contro la quale ha lottato il tavolo tecnico sulle Terme dell'associazione Ora Basta che ha cercato in tutti i modi di scongiurare la predisposizione da parte della Regione di un bando parziale. Ci dispiace che la Regione non ci abbia ascoltati, dichiara l'ex direttore amministrativo delle Terme Alfredo Ambrosetti che, insieme ad altri professionisti, ha lavorato alla stesura di un bando che invece prevedeva l'accorpamento di tutte le strutture del patrimonio termale.