L'iniziativa si inquadra nella mobilitazione scattata nelle settimane scorse per far fronte alla nuova emergenza normativa scaturita a seguito dell’ennesimo regolamento comunitario ritenuto vessatorio per la pesca artigianale, in discussione in queste settimane a Bruxelles. La riunione di domani servirà per definire la partecipazione di una delegazione saccense all'incontro in programma lunedì prossimo a Palermo con il ministro delle politiche agricole e della pesca Teresa Bellanova, promosso dal deputato regionale Carmelo Pullara. All'esponente del governo nazionale, la marineria di Sciacca unitamente alle altre marinerie siciliane manifesterà le preoccupazioni del comparto legate alla proposta di regolamento comunitario di integrazione e modifica di un precedente regolamento che disciplina il sistema dei controlli sull'attività di pesca e che prevede, tra le altre cose, l’installazione di telecamere a bordo dei singoli motopesca per monitorare e controllare le catture di pesce, questo unitamente ad altri controlli sempre più stringenti per l’attività di pesca. Il provvedimento normativo, com'è noto, in questo momento è all’esame della Commissione Pesca Europea e potrebbe approdare al Parlamento Europeo ad ottobre per l'approvazione definitiva. Per contrastare tale provvedimento e mettere in campo tutte le azioni necessarie per impedirne l'approvazione, domenica scorsa a Licata si è costituito il coordinamento di otto marinerie siciliane. Ne fanno parte Licata, Sciacca, Trapani, Porticello, Porto Empedocle, Scoglitti, Catania e Porto Palo di Capo Passero ed è un coordinamento che si è posto innanzitutto l'obiettivo di confrontarsi con le istituzioni regionali e nazionali. Lunedì, dunque, incontro con il ministro Bellanova cui parteciperanno delegazioni di tutte le marinerie. La riunione di domani a Sciacca servirà inoltre per stabilire anche quali forme di protesta attuare unitamente alle altre marinerie che fanno parte del coordinamento.