alimenta anche le polemiche politiche dopo le dichiarazioni, ieri, del sindaco Francesca Valenti. Per i consiglieri di centrodestra e l’indipendente Cinzia Deliberto la situazione che si è generata negli ultimi giorni ha responsabilità ben precise che l’amministrazione sta tentando di scaricare. Il problema dei rifiuti abbandonati in maniera incivile persiste già da tempo e già da tempo, scrivono gli esponenti dell’opposizione abbiamo chiesto di rafforzare controlli nelle zone interessate con l’installazione di videocamere nascoste nei luoghi dove accade spesso l’abbandono dei rifiuti o anche con l’istituzione delle guardie ambientali in centro e in periferia, utili a supportare il lavoro della polizia municipale, così come era stato chiesto di estendere il porta a porta anche in quelle zone. Nulla è stato fatto,sostiene il centrodestra per evitare il proliferare delle discariche nelle periferie e se oggi, aggiungono i consiglieri, la quantità di rifiuti abbandonata ammonta a 150 tonnellate e la stessa contribuisce ad un aumento vertiginoso della tassa, tutto ciò è attribuibile solo ed esclusivamente al ritardo con il quale il sindaco affronta i temi più importanti della città. Si continua ad annunciare una linea dura senza che poi la stessa venga attuata, aggiungono i consiglieri di centrodestra e l’indipendente Deliberto per i quali anche il continuo cambio di assessori influisce in maniera negativa nella gestione e risoluzione dei problemi, a maggior ragione nel delicato settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Intanto la bonifica prosegue, seppure con la difficoltà di raccogliere, caricare sui mezzi e portare alla discarica di Alcamo la montagna di rifiuti indifferenziati ancora presente in diverse località perifiche. E a proposito di discariche, oltre a quelle citate in questi giorni, sono arrivate segnalazioni anche dalla zona di San Calogero. I cassonetti sono stracolmi, ma i rifiuti vengono abbandonati anche ai bordi della carreggiata e vi si trova di tutto, dai vecchi elettrodomestici, all’umido, plastica e pneumatici. Parlare di inciviltà è anche poca roba perché è francamente incomprensibile questo atteggiamento se si considera che a Sciacca è attiva l’isola ecologica, alla Perriera, facilmente raggiungibile e dove si possono portare i rifiuti, invece di girovagare per le periferie e alimentare le discariche a cielo aperto.