per decidere se andare avanti o meno nell'organizzazione del Carnevale. Riunioni che mentre andiamo in onda non hanno ancora prodotto un esito, a rivelare come, evidentemente, quella di annullare o meno la manifestazione non sia una decisione semplice da prendere. Sullo sfondo, infatti, oltre agli indiscussi aspetti etici, si muovono soprattutto quelli di ordine giuridico, considerato che la manifestazione carnevalesca saccense rileva anche da un punto di vista economico ed organizzativo. Tutte questioni che, malgrado siamo di fronte alla morte di un bambino, hanno comunque una loro importanza, visto che ci sono contratti in essere e posti letto occupati dai visitatori. Insomma: l'annullamento di questa festa rischia di generare ricorsi legali e risarcimenti danni insostenibili. Tutto questo si inquadra in un contesto nel quale gli interessi economici, e non è davvero il caso di indugiare nel moralismo, hanno un loro ruolo. Francesca Valenti al nostro telegiornale sottolinea la difficoltà nel prendere la decisione giusta, che tenta conto di quanto accaduto ma anche delle possibili conseguenze, a suggellare come la questione non sia semplice: “Sono a stretto contatto con il Questore e il Prefetto, è una decisione che non posso assumere da sola, perché ci sono anche aspetti giuridici”. Alla Valenti abbiamo poi chiesto un commento sulla tragedia del piccolo Salvatore: “Un dramma immane, che ci coinvolge tutti”.