Questo il contenuto di uno striscione esposto dai tifosi del Palermo nel corso della gara di campionato di serie D che la formazione rosanero ha disputato ieri a Licata. Anche il mondo dello sport ha reso omaggio alla piccola vittima dell'incidente di venerdì sera durante la sfilata dei carri allegorici a Sciacca. Solidarietà in diversi stadi siciliani, mentre il gruppo Ultras dell’Unitas Sciacca ha esposto allo Stazzone uno striscione in ricordo del piccolo Salvatore. Il mondo del Carnevale, in tutta Italia, ha espresso vicinanza alla città di Sciacca. Lo ha fatto già sabato scorso la presidente del Carnevale di Viareggio e dell’associazione dei carnevali italiani Maria Lina Marcucci. Il carnevale, ha scritto, celebra la vita, la rinascita, il piacere di stare insieme e divertirsi e questo cercava il piccolo Salvatore. A Viareggio ieri è stato ricordare con un gesto simbolico questo piccolo angelo, ma è stato ribadito anche l’impegno, nel ricordo di Salvatore, a chiedere sempre maggiore attenzione per la sicurezza. Una tragedia, quella di Sciacca, che ha colpito le grandi città del Carnevale, ma anche i piccoli centri. Il comune di Solero, in Piemonte, dove risiedono alcuni saccensi, ha stoppato la sfilata del carro allegorico che era stato allestito per la festa. Un minuto di silenzio è stato osservato durante il carnevale di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, così come al Carnevale di Tivoli in provincia di Roma con il presidente Andrea Giancontieri che ha inviato un video alla nostra emittente ed espresso solidarietà alla città di Sciacca.
Affetto e vicinanza che non sono mancati anche dai carnevali siciliani. Ad Acireale a conclusione della sfilata sono state spente le luci del circuito e illuminato di viola il palazzo municipale. Un minuto di silenzio anche durante il carnevale di Misterbianco mentre a Licata sabato scorso sfilata in silenzio e senza musica. Sono solo alcune delle testimonianze di solidarietà e di omaggi al piccolo Salvatore, che si aggiungono agli attestati di cordoglio arrivati dai sindaci agrigentini, ma anche di tante altre località dell’isola e del resto della nazione.