e lo sono ancora di più per la provincia di Agrigento dove già in pochissimi giorni si registra qualcosa come il 50 per cento in meno di presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra disdette di prenotazioni e annullamento di tutti i viaggi di istruzione, gite scolastiche e uscite didattiche, i danni sarebbero incalcolabili. A lanciare l'allarme è il presidente provinciale e regionale di Confcommercio Francesco Picarella che è anche presidente provinciale di Federalberghi. Proprio questa mattina ad Agrigento si è svolta una assemblea degli operatori turistici della provincia, alla presenza dei parlamentari eletti in provincia. Confcommercio Sicilia annuncia che chiederà ai governi regionale e nazionale il riconoscimento dello stato di calamità turistica e misure a sostegno agli operatori del settore.