inerenti le problematiche della marina di Sciacca che si sono concretizzate nei giorni scorsi con la consegna dei lavori dell'ampliamento della banchina a riva nord del porto di Sciacca, la più importante e significativa opera pubblica dell'ultimo ventennio”.
A parlare così è Gaspare Falautano, che della sezione saccense della Lega Navale è stato il fondatore e l'anima attiva solo fino a pochi anni fa. “Alla realizzazione di quest'opera – fa notare Falautano – hanno contribuito tutte le amministrazioni che si sono succedute dal 2000 ad oggi (Cucchiara, Turturici, Bono, Di Paola e Valenti. Considera doveroso, Falautano, ricordare come sia stato prezioso, al riguardo, l’apporto risolutivo, (quanto ai finanziamenti ottenuti) dell’ex parlamentare Giuseppe Marinello.
In una raccolta di documenti e fotografie, Falautano elenca tutte le iniziative che hanno visto la Lega Navale operare alla marina, dagli inserti in ceramica di Sciacca nella scala inaugurata nel novembre del 1996, in occasione di una puntata di “Linea Blu” condotta dal compianto Puccio Corona, al protocollo d'intesa sottoscritto nel 2002 dal sodalizio e dall'Amministrazione dell'epoca guidata da Ignazio Cucchiara che portò, poi, alla rivisitazione della vecchia “Colonia Marina Maria Pia di Savoia”, per farla divenire Museo del Mare e delle Attività Marinare”. Una documentazione definita da Mario Turturici “un dossier puntuale che ripercorre la storia del tortuoso iter amministrativo dell’opera, durato circa 20 anni. “Ringrazio Falautano – dice l'ex sindaco - per aver voluto testimoniare sanche il mio modesto contributo alla causa, ma è doveroso esprimere un sentimento di gratitudine soprattutto nei suoi confronti, per l’impegno civico mostrato e la sua instancabile e costante opera di sensibilizzazione delle Istituzioni comunali, regionali e nazionali”.
Non a caso Falautano auspica un clima di sereno confronto di idee e di atteggiamenti operativi, affinché – fa notare – Sciacca possa ricavarne tangibili benefici, al pari di quello che, fra 540 giorni, vedrà la nascita del lungomare che dal porto vecchio si snoderà sino allo Stazzone.