Una disposizione assunta dal governo nazionale nell'ambito delle nuove misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, annunciate ieri pomeriggio dal presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell'Istruzione. Sospesi dunque tutti i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale, corsi professionali, master e università per anziani, fermo restando in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. Disposizioni di cui prendono atto il sindaco ed il vicesindaco di Sciacca Francesca Valenti e Gisella Mondino che oggi rimarcano le misure contenute nel decreto in riferimento proprio alla sospensione delle attività scolastiche. Sospensione vuol dire che gli studenti restano a casa in tutto il territorio nazionale ma l'accesso alle scuole sarà consentito a docenti, su chiamata, dirigenti e personale Ata, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario di scuole e istituti. I dirigenti scolastici inoltre, si legge ancora nel provvedimento, possono attivare ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche, modalità di didattica a distanza . In ogni caso, le assenze maturate dagli studenti in questi giorni di sospensione delle attività non saranno computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni. E' con la dirigente scolastica del Liceo Classico Tommaso Fazello di Sciacca, Giovanna Pisano, che abbiamo fatto il punto della situazione alla luce delle nuove disposizioni.