“sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Questa è una delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, firmato il 4 marzo scorso.
In ottemperanza di quanto contenuto nel decreto, anche a Sciacca sono state annullate le manifestazioni in programma in questi giorni.
Sospeso, ad esempio, il mercato rionale di San Michele previsto oggi. Lo ha disposto il sindaco Francesca Valenti con propria ordinanza, in attuazione delle direttive nazionali. Il provvedimento comunale prevede la sospensione del mercato rionale anche per i prossimi sabati finché non saranno cessate le condizioni che hanno reso necessaria l’adozione dell’ordinanza.
Annullati, anche i festeggiamenti previsti oggi alla Cooperativa Pescatori, in occasione dei cento anni dalla fondazione.
Analoga decisione è stata assunta dal Comitato di quartiere “Antonio Ritacco”, che ha deciso di rinviare la manifestazione “Donna dell’anno”che avrebbe dovuto svolgersi domani mattina. Comitato della Perriera e della via Lido che lunedì prossimo renderà, ugualmente, noto il nome della vincitrice del premio. La manifestazione vera e propria avrà luogo, poi, successivamente.
Sospesi, dunque, tutti gli eventi che prevedano l’agglomerarsi di gente. A rischio anche le tante iniziative previste domani per la festa della donna nei vari locali pubblici, qualora questi non riescano a garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra un cliente e l’altro. Va da sé che la norma va, dunque, applicata anche per tutti gli altri festeggiamenti, come ad esempio i compleanni.
Così come sono state sospese le rappresentazioni teatrali, anche il cinema saccense ha chiuso le porte, comunicando di stare pensando ad organizzare al meglio le misure necessarie per adeguarsi a quanto stabilito nel decreto ministeriale. Attività sospesa anche in diverse palestre. Insomma, la regola tutto sommato è una: in via preventiva, meglio evitare i luoghi affollati.