A lanciare l'allarme è il direttore dell'unità operativa di medicina trasfusionale dell'ospedale Giovanni Paolo II Pasquale Gallerano il quale, attraverso un comunicato stampa diffuso questa mattina, riferisce che ormai da diversi giorni si registra una diminuzione significativa delle donazioni legata principalmente alla paura del coronavirus. Questa è dunque un'altra delle drammatiche conseguenze scaturite dallo stato di emergenza e, se dovesse continuare questo trend, si rischiano gravi ripercussioni sulle terapie necessarie per i pazienti del territorio. Le donazioni, puntualizza il dottore Gallerano, vengono eseguite in sicurezza, seguendo tutte le precauzioni in atto per evitare il contagio. L'unità operativa di medicina trasfusionale invita pertanto i donatori a supportare il sistema sanitario per garantire l'approvvigionamento di sangue ed emocomponenti rispondendo alla chiamata dell'Avis o chiamando per prenotare la donazione in modo da evitare possibili assembramenti. Al centro di raccolta sangue, tra l'altro, precisa il direttore della medicina trasfusionale, si accede dall'esterno senza commistioni con percorsi comuni a personale e pazienti ed inoltre si sta prestando la massima attenzione alla sanificazione degli ambienti dedicati all'attività di raccolta sangue. Un appello forte ed accorato, dunque, quello del dottore Gallerano ai donatori. È chiaro che l'emergenza coronavirus e il timore legato alla paura del contagio rischia di avere gravi conseguenze su quei malati che, come nel caso specifico, hanno bisogno di trasfusioni.