e della disponibilità manifestata dalle autorità politiche e sanitarie a fronteggiare la drammatica evoluzione dei dati epidemiologici, l’Ospedale di Ribera, già in questi giorni riconosciuto idoneo per le misure da adottare nel corso della crisi da "COVID-19" con la istituzione di ulteriori 4 posti letto presso l’U.O. di Medicina da destinare al ricovero di pazienti provenienti dall’ospedale di Sciacca, è nelle condizioni di potere ospitare, nel giro di pochi giorni un congruo numero di posti da utilizzare per una Unità di Terapia Intensiva Respiratoria, da destinare a pazienti affetti da infezione da "COVID-19". A segnalarlo in una lettera ai vertici della Regione e a quello dell'Asp di Agrigento Matteo Ruvolo, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrativa nella località crispina. A suo giudizio, ulteriori 4 posti potrebbero essere destinati ad una unità di Terapia Subintensiva Respiratoria per la ventilazione non invasiva. Suggerisce, Ruvolo, come l’Unità di Terapia Intensiva potrebbe essere allocata nei locali di una delle sale operatorie già dotate di flusso laminare e di sistema di erogazione di gas medicali. L’unica modifica eventualmente da apportare sarebbe quella di invertire i flussi per creare la pressione negativa. L’Unità di Subintensiva potrebbe trovare immediata collocazione nei locali già precedentemente occupati dall’Unità di Pediatria, da tempo dismessa. Infine, Ruvolo fa notare come presso l’Ospedale di Ribera siano attualmente operanti un servizio di Radiologia, dotato di una moderna TAC, ed un laboratorio di analisi adeguatamente attrezzato