riguardante la chiusura degli studi dentistici, è arrivata stamattina ma in realtà quasi tutti i dentisti, sia di Sciacca sia del territorio provinciale, già da lunedì scorso avevano deciso autonomamente di chiudere le proprie attività nell'ottica della prevenzione, per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Anche i dentisti evidenziano quanto sia importante rimanere a casa, e che questo vale anche per tutte le cure odontoiatriche. Per i pazienti è comunque garantita l'assistenza telefonica da parte del proprio odontoiatra che valuterà come gestire l'eventuale emergenza e che aprirà il proprio studio solo se strettamente necessario. Al pari dei dentisti, tante altre categorie e attività artigianali, ancor prima dell'entrata in vigore del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avevano di loro iniziativa deciso di chiudere le attività per senso di responsabilità e per contribuire a contenere la diffusione del virus. Intanto nuove disposizioni sono state adottate per i tabaccai. Si tratta di una direttiva riguardante i giochi e che prevede il blocco delle slot machine e dei videopoker ma anche la disattivazione di tutti i monitor e televisori. Tutto ciò al fine di impedire la permanenza degli avventori per motivo di gioco all'interno dei locali. Cambiano anche le modalità di ricezione dell'utenza e di accesso negli uffici della Capitaneria di Porto che ha adottato nuove misure organizzative interne mantenendo la piena efficacia dei servizi essenziali. Anche da parte dell'autorità marittima l'appello ai cittadini è quello di rimanere a casa ed eventualmente recarsi presso gli uffici della Capitaneria solo ed esclusivamente per reali esigenze indifferibili. Sospese inoltre fino a nuove disposizioni tutte le tipologie di esami in sede locale anche se precedentemente programmati. Intanto, a livello politico, sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle a chiedere al presidente della Regione di adottare ulteriori iniziative per imporre all'interno delle attività, a cominciare per esempio da quelle che operano nel settore dei call center, misure di sicurezza obbligatorie, e non solo raccomandazioni, per la tutela dei lavoratori e degli utenti, pena la chiusura temporanea dell'esercizio. Ritengono infatti, i deputati regionali 5 Stelle, che per molte attività produttive e professionali che continuano a rimanere aperte ed operative, non si possa lasciare alla sola responsabilità dei datori di lavoro la corretta applicazione delle misure di sicurezza necessarie per prevenire il contagio da Coronavirus.