in particolare, sulla situazione a Sciacca, alla ribalta delle cronache siciliane come possibile focolaio al pari del Comune di Codogno, considerato che il virus è partito dall'ospedale, osserva il segretario cittadino Franco Zammuto. Sindacato che solleva una serie di interrogativi perchè, a suo dire, ci sono troppe incognite rispetto alle quali nessuno sembra volere fare chiarezza, a cominciare dall'origine della catena che ha generato il virus che ha colpito il medico dell'ospedale. L'ospedale di Sciacca è ancora un presidio sicuro oppure è un focolaio dal quale stare lontani? Quali procedure si devono seguire, esiste un piano straordinario di emergenza? Queste alcune delle questioni poste dalla Camera del Lavoro Cgil di Sciacca che, nel ringraziare tutto il personale sanitario giornalmente impegnato in questa battaglia e il senso civico di quei cittadini che stanno rispettando le disposizioni delle autorità, auspica che venga fatta chiarezza per evitare che lo sforzo e l'impegno di tutti venga vanificato da balbettii, incertezze e titubanze che non sono assolutamente accettabili, conclude Franco Zammuto.