se si porta il cane fuori si deve rimanere in prossimità dell’abitazione e i sindaci possono disporre ulteriori limitazioni per le attività ancora aperte.
Sono le ulteriori misure restrittive contenute nell’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci. L’aumento significativo dei casi negli ultimi giorni ha portato il governatore della Sicilia ad imporre ulteriori restrizioni, oltre a quelle già disposte dal governo nazionale.
E così, da oggi le uscite dalla propria abitazione per gli acquisti essenziali, ad eccezione dei farmaci, devono essere limitate ad una sola volta al giorno, ma soprattutto è vietata la pratica di attività motoria e sportiva all’aperto, anche se svolta in forma individuale. Viene consentito di portare il cane fuori, ma purché si rimanga in prossimità della propria abitazione, insomma non si può girovagare per la città, adducendo come motivazione le esigenze del proprio animale da affezione.
Per ciò che riguarda gli esercizi commerciali, l’ordinanza del presidente della Regione impone la chiusura domenicale di tutte le attività, ad eccezione delle edicole e ovviamente delle farmacie di turno. Dunque, i supermercati la domenica dovranno rimanere chiusi. Nelle tabaccherie è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco. Non sarà ammesso l’ingresso di venditori ambulanti provenienti da altri comuni. Il governatore Musumeci ha, comunque, dato facoltà ai sindaci di disporre eventuali ulteriori riduzioni negli orari di apertura delle attività commerciali.
Lo aveva già fatto nei giorni scorsi il sindaco Carmelo Pace che con propria ordinanza aveva imposto la chiusura alle ore 18 di tutte le attività, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e supermercati, la chiusura totale la domenica e la chiusura alle ore 13 di attività artigianali, studi professionali, uffici e patronati. Non è da escludere che tale linea venga adottata ora da altri sindaci della zona, in virtu’ della facoltà ora concessa .
Tornando alle nuove disposizioni del governatore Musumeci prevedono anche ulteriori misure igienico sanitarie per contenere la diffusione del virus. I sindaci devono provvedere, qualora non lo avessero già fatto, alla sanificazione delle strade del centro abitato e degli edifici pubblici.
Per i sindaci dell’isola, la presidenza della Regione ha attivato una linea telefonica appositamente dedicata alle singole emergenze territoriali o alle comunicazioni in ordine alla gestione dell’epidemia.
Una ulteriore stretta in Sicilia, unitamente a controlli ancora più serrati perché a partire da oggi a supportare le forze dell’ordine nel territorio sarà anche l’esercito dopo che Musumeci ha ottenuto il via libera da Roma all’utilizzo dei militari che effettueranno la vigilanza nei centri abitati e nei punti di arrivo dei passeggeri nell’isola.