è stata preceduta da un ampio dibattito, che ha messo a confronto maggioranza e opposizione. È passata la mozione proposta dal Movimento Cinque Stelle, di modificare le modalità di votazione, al fine di scongiurare il rischio di voto controllato.
Proposta accettata dalla maggioranza, anche se Fabio Leonte, la cui battaglia contro il voto controllato è stata richiamata dai pentastellati, ha voluto chiarire un passaggio.
L'Opposizione di centrodestra ha criticato l'assenza di concertazione. Per Calogero Bono si sarebbe dovuta affidare la presidenza ad un esponente dei movimenti che hanno ottenuto oltre il 40% dei voti al primo turno.
Sulla stessa falsariga anche gli altri consiglieri di opposizione.
La maggioranza ha replicato difendendo la scelta operata, ricordando al centrodestra i suoi comportamenti del passato