l'organismo presieduto da Lotà e del quale fanno parte i sindaci agrigentini. Dopo mesi di discussioni è stata decisa una riduzione del 2,5 % delle tariffe idriche, seppure limitata all'anno in corso, ossia al 2017. Le previsioni non sono rosee per il prossimo anno, quando si dovrebbe assistere ad un nuovo rincaro delle tariffe. Per evitare tutto ciò, su proposta del sindaco Pace, l'Assemblea Territoriale Idrica ha approvato all'unanimità una delibera che mira a ridurre i costi che attualmente vengono sostenuti per l'acquisto dell'acqua da Siciliacque attraverso una gestione unitaria delle risorse idriche disponibili in tutti i comuni della provincia di Agrigento, anche in quelli che non dipendono da Girgenti Acque. Un primo piccolo passo per ridurre il divario tra comuni che dipendono dal privato e comuni che invece continuano a gestire direttamente il servizio idrico generando quella che in questi anni è stata definita una “anomalia tutta agrigentina”