e la cui responsabilità viene attribuita al Governo Regionale ed ai vertici amministrativi della Regione Sicilia. E’ inaccettabile, dichiarano, che la Regione non riesca a sottoscrivere con la Direzione Regionale Sicilia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un’adeguata convenzione per aumentare il dispositivo di soccorso adeguandolo alle esigenze del territorio, proprio nella stagione più a rischio di incendi per la Sicilia, mentre tutte le altre regioni italiano utilizzano da tempo questa opportunità. Intanto per i vigili del fuoco siciliani è scattato il raddoppio dei turni, che significa 24 ore di lavoro e 24 ore di riposo. Così facendo i pompieri possono affrontare meglio gli innumerevoli interventi dando una maggiora risposta alle richieste di soccorso, sono anche arrivate in Sicilia sezioni operative da altre regioni del centro nord e pur con il blocco delle ferie tutto ciò non basta ad arginare gli incendi che stanno devastando la nostra regione. Il danno ambientale prodotto in questi ultimi giorni è immane e compromettente. Nelle ultime settimane i dati di Legambiente ci dicono che da giugno sono bruciati in Italia 26.000 ettari di superfici boschive, la metà di questi solo in Sicilia con 13.052 ettari distrutti dal fuoco. La Funzione Pubblica CGIL, con il segretario generale Gaetano Agliozzo, il segretario responsabile del comparto Vigili del Fuoco Alfonso Buscemi chiedono, a viva forza, risorse aggiuntive per adeguamento degli stipendi, adeguamenti d’organico e strumentali, con l’immediata assunzione degli idonei al concorso per 814 posti bandito nel 2008, di automezzi e attrezzature. Intanto i Vigili del Fuoco della FP CGIL manifesteranno il 19 luglio prossimo davanti piazza Montecitorio, un sit-in di protesta per denunciare le condizioni in cui si trovano ad operare. Per cercare di arginare l'emergenza incendi, anche il libero Consorzio di Agrigento ha attivato il servizio di vigilanza lungo alcune strade di competenza (in particolare i tratti delle SS n. 115, 123 e 118). Il servizio mira ancora una volta a tutelare i cittadini e l'ambiente tramite un'attività deterrente e di avvistamento, con postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe alle aree boscate. Il servizio si concluderà nel mese di Agosto 2017 e sarà svolto da Associazioni di Volontariato di Protezione Civile con squadre di due volontari per almeno otto ore consecutive tutti i giorni, festivi e prefestivi compresi, che opereranno sotto il diretto coordinamento dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio, garantendo un'attività di vigilanza e avvistamento incendi.