di concerto con gli uffici dei Servizi Sociali del Comune e di cui facciano parte anche le comunità ecclesiali, le associazioni di volontariato e tutte le altre associazioni che ben conoscono le realtà sociali disagiate ed i bisogni veri e reali della città. E' la proposta avanzata oggi al sindaco di Ribera Carmelo Pace dal coordinamento “Matteo Ruvolo sindaco 2020”, dalla coalizione cioè che sostiene la candidatura a sindaco dell'avvocato riberese e di cui fanno parte consiglieri comunali. Un coordinamento che ritiene necessario istituire un comitato per l'emergenza al fine di assicurare scelte efficaci, eque e più veloci e per garantire al contempo procedure non solo solidali ma anche trasparenti. Senza voler fare alcuna polemica gratuita, precisano quelli del coordinamento Matteo Ruvolo sindaco, non si è purtroppo finora registrata la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione comunale: oltre ai messaggi ed alle indicazioni alla popolazione (cose certamente da fare), bisogna approntare immediatamente una serie di iniziative concrete di supporto per le fasce più deboli, che non possono certamente esaurirsi nel mettere a disposizione un numero della protezione civile o nella dilazione dei termini di pagamento di qualche tassa comunale, problema, quest'ultimo che rischia di diventare del tutto secondario per chi oggi non riesce a dar da mangiare alla propria famiglia. Dà speranza, scrive la coalizione di Matteo Ruvolo, vedere gli atti di generosità, spesso nel silenzio e nell'anonimato, a sostegno dei tanti bisognosi riberesi, così come le iniziative dei privati attraverso i tanti gruppi che spontaneamente si costituiscono sui social o con apposite associazioni che stanno cercando di affiancarsi a quelle già presenti, riconosciute ed operanti a Ribera. In questo drammatico contesto, ovviamente, sia il Governo Nazionale che quello Regionale stanno doverosamente cercando di rispondere alle richieste di aiuto provenienti dai territori. Si stanno così varando una serie di provvedimenti, a partire da quelli che prevedono l’assegnazione di fondi economici in favore dei singoli comuni, finalizzati appunto all’immediata erogazione di aiuti concreti in favore dei più bisognosi. E' prevedibile che tante e pressanti richieste perverranno al servizio Solidarietà ed Assistenza Sociale, e non è difficile ipotizzare che altrettante saranno le situazioni di bisogno che rischiano di sfuggire all’attenzione degli uffici preposti. Insomma, per il coordinamento che sostiene Matteo Ruvolo rischia di risultare assai difficile la gestione delle procedure amministrative e delle priorità. Da qui la necessità di istituire una cabina di regia e di approntare un meccanismo che consenta di distribuire le risorse in maniera assolutamente equa, efficiente e trasparente, utilizzando e collaborando innanzitutto con i gruppi e associazioni che, a vario titolo, già operano sul campo e si trovano in prima linea per questa drammatica emergenza. Di contro, un atteggiamento centralistico o autoreferenziale, conclude la coalizione che sostiene Matteo Ruvolo, rischierebbe di risultare inefficace se non addirittura dannoso per cui l’unica strada oggi percorribile è quella della massima trasparenza e collegialità.