verranno istituiti solo nei due ospedali maggiori, ovverosia quelli di Sciacca ed Agrigento. Lo ha deciso l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza al termine dell'atteso confronto di oggi pomeriggio con i sindaci e con i vertici Asp. Saranno 203 i posti letto, di cui 23 di terapia intensiva. Esonerati, dunque, gli altri tre ospedali della provincia, in accoglimento degli stessi dubbi che avevano espresso i medici rianimatori e anestesisti. Bisognerà capire i tempi di realizzazione delle stanze a pressione negativa. Razza ha garantito che saranno velocissimi.