che il comune di Ribera metterà a disposizione delle famiglie in difficoltà, grazie al contributo ottenuto dal governo nazionale nell’ambito dello stanziamento complessivo di 400 milioni di euro. Il sindaco Carmelo Pace ha immediatamente attivato gli uffici del settore politiche sociali che hanno predisposto un modulo scaricabile dal sito internet del comune o reperibile nelle tabaccherie, farmacie e supermercati. Dovrà essere consegnato preferibilmente online, ma è possibile anche utilizzare le apposite buche della posta collocate davanti alla sede del servizio politiche sociali di via Riggi o all’ingresso dei locali della polizia municipale di via Brunelleschi. Nel modello predisposto dal comune occorre specificare se si è o meno beneficiari di reddito di cittadinanza o di altro sostegno pubblico , i componenti del nucleo familiare e le motivazioni della richiesta. Occorre, inoltre, indicare l’indirizzo al quale dovranno essere recapitati i buoni spesa. Il comune di Ribera, infatti, ha deciso che saranno consegnati a domicilio tramite i volontari della protezione civile. L’assegnazione dei buoni spesa verrà effettuata fino all’esaurimento della somma trasferita dallo stato, ossia 176 mila euro. L’ammontare del contributo in buoni spesa, ovviamente, dipenderà dalle richieste. I beneficiari ammessi al contributo riceveranno un numero di buoni che tiene conto anche dei componenti del nucleo familiare. L’amministrazione comunale di Ribera, inoltre, ha già chiesto ieri ai titolari di supermercati e farmacie, di manifestare la loro disponibilità ad accettare i buoni spesa valevoli per acquisto di beni alimentari di prima necessità, che saranno assegnati dal Comune di Ribera ai cittadini e nuclei familiari in situazione di grave disagio economico a seguito della grave emergenza epidemiologica COVID-19. Le disponibilità dei commercianti dovranno pervenire entro le ore 14 di domani mercoledì 1 aprile.
Anche il comune di Montevago ha pubblicato la manifestazione di interesse rivolta ai commercianti per appurare la disponibilità ad accettare i buoni spesa e predisposto il modulo che i cittadini bisognosi dovranno compilare per accedere al sostegno. A Santa Margherita Belice il comune ha attivato un servizio a domicilio per la richiesta dei buoni spesa, ossia per la compilazione dei moduli, ma anche per la successiva consegna non appena sarà verificata la sussistenza delle ragioni per le quali si chiede il sostegno