sulle misure di aiuto e sostegno da mettere in atto in questo periodo di emergenza sanitaria e sociale. A definire intempestivo e inopportuno l'intervento dei consiglieri che sostengono il candidato a sindaco Matteo Ruvolo è oggi il consigliere di maggioranza Paolo Caternicchia. L'amministrazione Pace, scrive Caternicchia, non si è affatto limitata, come hanno sostenuto ieri i consiglieri della coalzione di Matteo Ruvolo, ad emettere solo comunicati o videomessaggi. Forse non sanno o fanno finta di non sapere che fin dal primo momento il Comune di Ribera ha operato in collaborazione con la Caritas, la San Vincenzo De Paoli, la Protezione Civile, l'Agesci, l'associazione Diaspora Civica ed altre associazioni e volontari per assistere un numero consistente di famiglie bisognose. Ed ancora, prosegue il consigliere Caternicchia, il Comune di Ribera ha un sindaco ed una amministrazione che hanno dimostrato alto senso istituzionale sia per gli interventi in favore dei bisognosi, sia nella programmazione delle misure sanitarie, sia nel dialogo continuo e costante con i rappresentanti delle forze economiche della città, cosa che si continua a fare nelle sedi opportune collaborando con gli oragni dello Stato, della Regione e dell'Asp e mettendo in campo tutte le iniziative volte alla tutela dei cittadini e al superamento dell'emergenza. Qualcuno invece, prosegue ancora il consigliere di maggioranza, forse solo per dare voce ad una annunciata candidatura, si erge a dispensatore di linee di indirizzo criticando l'amministrazione e addirittura assolvendo il livello regionale e nazionale forse in funzione delle diverse anime che compongono il cartello elettorale. Stia serena la coalizione che sostiene Matteo Ruvolo, aggiunge Caternicchia, l'amministrazione in carica sta lavorando con impegno e determinazione, ha messo immediatamente in atto con risorse comunali iniziative di supporto per le fasce deboli della popolazione e oggi, dopo l'ordinanza di Protezione Civile del 29 marzo scorso, ha avviato le procedure per la distribuzione dei buoni spesa esercitando con responsabilità le competenze attrbuite al Comune e avvalendosi, come disposto nell'ordinanza stessa, sia dei servizi sociali sia degli enti del terzo settore. Non è sicuramente questo il momento di alimentare futili e risibili polemiche, conclude Paolo Caternicchia, anzi sorprende che in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo ci siano persone capaci di fare campagna elettorale.