all'esterno dell'ospedale "Giovanni Paolo II", dove una ventina di persone, tra quelle tornate dal nord nelle settimane scorse e che, responsabilmente, avevano fornito comunicazione all'Asp della loro presenza sul territorio, erano state convocate per essere sottoposte a tampone di verifica di eventuale contagio da Coronavirus dopo il completamento del prescritto periodo di quarantena. Tampone di verifica che, per ragioni di sicurezza, sarebbe stato eseguito da un'infermiera adeguatamente bardata con i dispositivi di sicurezza ai soggetti in questione senza nemmeno bisogno che questi scendessero dall'auto. Ma, dopo una lunga attesa, da alcuni trascorsa sotto il sole, si è scoperto che i tamponi necessari non erano disponibili. Tutto rinviato a domani, dunque. La vicenda non può non mettere in evidenza un disservizio che, se non ci trovassimo in una fase di emergenza, probabilmente sarebbe passato inosservato. Tutto rimandato a domani, sempre con le stesse modalità. Sperando che stavolta i tamponi siano disponibili.