Una scelta della quale si assumeranno la responsabilità. Così oggi il segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi, dopo la forte presa di posizione ieri del Cartello Sociale del quale fanno parte Cgil, Cisl e Uil e l’Arcidiodesi di Agrigento, sul ritardo con il quale la provincia si sta attrezzando per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Nonostante il piano sanitario sia in fase di attuazione negli ospedali agrigentini, la Cgil continua a contestare la scelta di non utilizzare il fratelli Parlapiano di Ribera come ospedale Covid, ma di attivare la maggior parte dei posti letto a Sciacca e Agrigento.