stabilizzazione del personale sanitario e tecnico dell'emergenza-urgenza, assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato attraverso un piano di reclutamento straordinario. Ed ancora, la proroga dei contratti a tempo determinato che arrivino a scadenza. Sono alcune delle richieste che nove sigle sindacali, Cgil Cisl Uil e le loro federazioni della funzione pubblica e dei medici, hanno avanzato al governo regionale alla luce del protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori del settore sanitario firmato a Roma il 25 marzo. I segretari sindacali ne hanno parlato con l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in occasione dell’insediamento del comitato regionale per la prevenzione e la sicurezza degli operatori della sanità, costituito proprio in forza del protocollo e che si riunirà una volta alla settimana almeno e ogni volta che sarà necessario. Obiettivo: il monitoraggio e la segnalazione delle situazioni più critiche presenti sul territorio regionale nonché il confronto in merito ai provvedimenti concernenti la salute e i servizi sociosanitari. Al governo della Regione, i sindacati hanno inoltre chiesto che tutto il personale delle strutture sanitarie pubbliche e private sia dotato di dispositivi di protezione individuale secondo standard rigorosi; gli ammortizzatori sociali nel caso di sospensione delle attività o di chiusura; che i test di laboratorio siano ripetuti periodicamente con priorità ai lavoratori più esposti al rischio. Ancora, che la Regione si impegni a rivedere gli attuali piani del fabbisogno di personale garantendo dotazioni ottimali sia per rispondere all'emergenza sia, in via ordinaria, per tutelare i bisogni di salute della popolazione. L’assessore, riferiscono i sindacati, si è detto disponibile nei confronti delle proposte avanzate dai sindacati compresa quella di stabilizzare a emergenza finita il personale impiegato ora con contratto a tempo determinato. Infine, ai sindacati che chiedevano maggiori garanzie sulla tutela della salute dei lavoratori della sanità, dell'emergenza-urgenza 118, delle strutture socio-assistenziali e degli appalti, attraverso la fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale, Razza ha fatto sapere che da lunedì dovrebbe iniziare la distribuzione di mascherine e altri materiali di protezione prodotti in Sicilia dal distretto Meccatronica.